La battaglia di Kursk

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  1. Silver_warrior97
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    kursk04

    La battaglia di Kursk, la battaglia tra carri piú grande della storia ,si svolse tra il 5 luglio e il 16 luglio 1943 sul fronte orientale.I tedeschi avevano appena perso piú di mezzo milione di uomini a seguito della resa della sesta armata a Stalingrado, decretando cosí la fine della seconda offensiva tedesca in Russia.

    Il 1943 quindi inizió cosí per la Germania nazista come l'anno della rivalsa, l'anno della vittoria o della sconfitta.Perdere mezzo milione di soldati fu un brutto colpo per la wehrmacht che dovette ovviare a tali perdite sul fronte orientale richiamando soldati da ogni parte d'europa nonché reclutare uomini anche dalle regioni occupate ,specialmente dall'ucraina.
    Numerosi furono i volontari provenienti da regioni ex URSS soprattutto perché queste ultime erano forti di identitá nazionali proprie, vedi Estonia, Lituania e Lettonia ma soprattutto l'Ucraina dove era forte e radicato l'odio nei confronti dei russi.

    Hitler nella primavera del 1943 insomma era riuscito in un modo o nell'altro a ripianare piú o meno le perdite umane e non solo...dico ció perché tra il 1941 e il 1942 la panzerwaffe equipaggiata di PZ3 e PZ4 si ritrovó spesso in difficoltà dinanzi ai tecnologicamente superiori T34 e ai piú corazzati kv1 .Ció in quanto i panzer tedeschi erano allora dotati soprattutto nel 1941 di cannoni quali il 5cm L/60 o il 75mm lungo soli 24 calibri ,insufficienti riguardo la penetrazione per distruggere i carri sovietici, soprattutto il kv1.Kv1 dotato di una corazza frontale di ben 100mm. Di fatto la wehrmacht per ovviare a ció sviluppo inizialmente un nuovo cannone per il panzer 4 allungandolo prima a 43 calibri e poi a 48 rendendogli possibile penetrare piú di 100 mm di corazza dalla distanza di 1 km.
    I kv 1 quindi non erano piú impenetrabili, tutt'altro, ma come sappiamo i tedeschi non amarono essere in pari con nessuno ed é per questo che vi dicevo che Hitler nel 1943 non ripianó la situazione solo dal lato numerico nei confronti dell'armata rossa ma anche tecnologico.

    Per la battaglia di Kursk infatti furono pronti carri da combattimento come il Panther, l'Elefant, delle nuove artiglierie semoventi quali il Wespe e l'Hummel ma soprattutto il Tiger. La Germania da un anno all'altro si ritrovó da avere dei carri inferiori tecnologicamente, ad avere nel proprio arsenale i carri piú forti del mondo (di allora naturalmente 😉).
    I russi di fatto rimasero impietriti dinanzi alle nuove bestie corazzate tedesche, soprattutto dinanzi l'Elefant che con il suo kwk43 da 88mm lungo 71 calibri poteva distruggere da 2km qualsiasi carro sovietico o americano allora in produzione.

    Nonostante tutto ció la battaglia di kursk non era completamente favorevole alla Germania, ebbene si questo saliente sovietico tra le linee tedesche non era una sicura vittoria per la wehrmacht che si aveva ripianato le perdite ma era comunque in inferioritá numerica, sia di uomini che mezzi.

    La battaglia comunque doveva svolgersi in fine primavera ma il fango creatosi nelle enormi pianure russe a seguito del disgelo primaverile e la presenza di poche unitá dei nuovi carri quali panther e tiger fecero deistere lo stato maggiore tedesco dall'attaccare preferendo un rinvio. Un rinvio per detenere maggior forza, ma soprattutto condizioni meteo e di viabilitá piú favorevoli. Di fatto si arrivó a luglio e i tedeschi rinvigoriti dall'estate, da un rinnovato morale e da nuovi mezzi corazzati, si apprestavano ad attaccare.
    I russi peró erano lí ad aspettarli con ben 2 mln di uomini detenendo una superioritá numerica di 3 a 1 sui tedeschi che peró dal canto loro speravano di ovviare a tale inferioritá grazie ai nuovi mezzi e alle loro ottime strategie.
    La battaglia inizió e in alcuni punti i tedeschi riuscirono a sfondare le prime linee difensive russe che si ergevano su 123 km ma in molti altri punti i nazisti furono bloccati sulla prima linea. I russi avevano apprestato linee difensive imponenti, campi minati infiniti, migliaia di cannoni di artiglieria e anticarro e di carri... beh quanti ne volevi.

    Basta pensare che l'industria russa sfornava ogni mese 2000 carri contro i 400 tedeschi. I tedeschi erano quasi fermi o comunque lontani dalle profonde avanzate del 1941-2 e piú tempo passava piú le probabilitá di vittoria scendevano. Di fatto anche se dopo alcuni giorni alcuni generali credevano di poter fare ancora qualcosa Hitler decise per la ritirata.

    Ritirata forse necessaria in quanto qualcosa di molto piú grave era accaduto qualche sera prima,ovvero lo sbarco anglo-americano in sicilia.
    Uno sbarco in Italia e la Germania doveva correre in aiuto del proprio alleato, del "ventre molle" dell'asse, ora sotto diretto attacco e che di lí a poco sarebbe caduto.

    La Germania perse con Kursk la sua ultima chance, l'iniziativa sul fronte orientale e a tempo debito la guerra.

    Edited by Dardan73 - 22/2/2018, 16:09
     
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    Ottimo Giò, grazie per aver condiviso con noi un pezzo di storia, incentrato sui carri che tanto amiamo e "giochiamo" :)
     
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